Migliorare il proprio stile di vita in 3 mosse

Migliorare lo stile di vita

Tre mosse per migliorare il proprio stile di vita

In un periodo storico come il nostro, in cui si corre dietro ai figli, in cui si lavora in due, in cui è facile che lo stress abbia il sopravvento, è bene prendersi qualche momento per se stessi e ridare ordine alle priorità.

Chi sta cercando di migliorare la qualità della propria vita troverà molto utile questa breve lista: ecco 3 consigli per cambiare (in meglio) il proprio stile di vita. Perché mettendoli in pratica oggi possiamo ridurre o evitare problemi e altre ripercussioni domani.

 

3 mosse per migliorare il tuo stile di vita

 

1. Fare almeno 30 minuti di camminata al giorno

Che tu sia uomo o donna non importa: ogni giorno dovremmo ricordarci di fare la giusta quantità di movimento per stare bene. Sì, ma qual è?

30 minuti di camminata al giorno sono il minimo consigliato per avere una corretta abitudine. Infatti ci sono parecchi benefici se si fanno anche solo 30 minuti di passeggiata ogni giorno ad un passo abbastanza spedito: si stimola la creatività e si aumenta la produttività, si previene il diabete, si può ridurre il rischio del cancro al seno e delle malattie cardiache, si risveglia la tiroide e si previene anche l’obesità infantile abituando i nostri figli a farlo con noi.

Basta poco per cambiare tanto, e in meglio.

 

2. Avere un’alimentazione corretta: la dieta mediterranea

La dieta mediterranea (patrimonio Unesco dal 2010) è un vero e proprio stile di vita e adottarlo è molto semplice, ma servono costanza e determinazione.

Il principio cardine di questa dieta è l’adattarsi della propria tavola al ciclo delle stagioni, ovvero mangiare sempre frutta e verdura esclusivamente di stagione.

Altri principi? Mangiare carne rossa solo una volta a settimana e aumentare il consumo del pesce, soprattutto quello azzurro perché è ricco di proteine e omega 3. Non abusare dei carboidrati, usare nei condimenti solo olio extravergine di oliva e fare 5 pasti al giorno: 3 pasti principali e 2 spuntini. Mai saltare la colazione, il pasto più importante della giornata! E, infine, mangiare da seduti e senza fretta, se in compagnia ancora meglio!

 

3. Dormire nel posto giusto

Come anticipato in questo post, noi passiamo ben 26 anni a dormire: un tempo davvero lungo, che merita di essere trascorso sul letto e, soprattutto, sul materasso più giusto per noi e per il nostro corpo.

Ma quali sono le caratteristiche che deve avere un materasso per essere considerato di alta qualità e quindi essere degno anche del suo valore economico? Sicuramente deve essere composto da materiale traspirante a cellula aperta, che permette di lasciar asciugare il sudore e quindi di far respirare evitando così la formazione di muffe, e allo stesso tempo non fa passare la polvere. Il materasso deve poi seguire la naturale curva della tua colonna vertebrale: ecco perché il watermemory è un materiale ergonomico che consente di accogliere senza dare pressioni.

Infine, un’altra caratteristica è l’altezza: il materasso deve stare a circa 50 centrimetri da terra per evitare di essere troppo a contatto con la polvere e si dovrebbe dormire con la testa rivolta verso il nord, per questione di polarità.

E tu quali stai applicando? Tutte, qualcuna o nessuna? Lasciaci un commento!


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