Consigli per dormire bene in menopausa

Da quando sei entrata in menopausa fatichi a prendere sonno la notte? Ti svegli spesso e la mattina ti senti ancora più stanca?

Tranquilla, ci passano in tante. La fine dell’età fertile comporta alcune spiacevoli novità, ma con i nostri consigli tornerai di nuovo a dormire bene nonostante la menopausa. Ricorrere ai ripari si può, ecco perché non dormi più così bene e che cosa puoi fare!

Dormire bene in menopausa: i consigli per riposare come una volta

Gli ormoni sono la causa principale di questo disturbo del sonno che da un po’ di tempo ti assilla: oltre a questo, lo stress di natura ormonale provoca vampate di calore, sbalzi della pressione, attacchi di ansia e cambi di umore repentini.

Conosciamo le cause

Già in premenopausa ti sarai accorta che hai un umore più instabile, magari una leggera depressione e tendi ad andare a letto prima (oltre ad alzarti presto al mattino): sono tutti fattori legati al calo della serotonina (il neurotrasmettitore del buonumore), mentre la melotonina, l’ormone che concilia il sonno, viene rilasciata in modo differente rispetto a prima. Inoltre, in questa fase avviene il crollo degli estrogeni e del progesterone, gli ormoni sessuali che provocano improvvise vampate di calore, che ti fanno svegliare in piena notte.

Come risolvere il problema

Proviamo allora a risolvere il fastidioso problema dell’insonnia: quella da menopausa di solito è quella forma di insonnia mediana che interrompe bruscamente il sonno e ti lascia così, all’improvviso, sveglia nel cuore della notte. A volte ci si sveglia addirittura così sudate da dover cambiare pigiama e lenzuola.

Che cosa fare? Non intestardirti e fai altro: leggi un libro, pulisci la cucina, devi distrarti. Solo così ritroverai un po’ di serenità per tornare a dormire, ovviamente abbastanza stanca da riaddormentarti.

Se invece ti capita di faticare proprio ad addormentarti fin dall’inizio, stai soffrendo di insonnia iniziale e probabilmente hai anche le palpitazioni. Evita di mangiare carboidrati e zuccheri a cena: in questo modo eviterai gonfiore allo stomaco che sovraeccita la parete cardiaca più esterna e provoca quella reazione di tachicardia.

Se invece i dolori dovuti alla menopausa si accentuano di notte, possono essere causa di un cattivo riposo: le gambe non riescono a stare ferme, così come le mani e le articolazioni nervose, così da dover cambiare spesso postura durante il sonno.

Si tratta di disturbi che in questo caso hanno bisogno di una cura ormonale: parlane con il tuo ginecologo, ti saprà suggerire la terapia ormonale che fa per te e ti aiuterà a dormire meglio.

Prova con le piante: i rimedi naturali

Se preferisci altri tipi di terapie, medici esperti di rimedi naturali consigliano di provare con l’estratto secco di vitex agnus castus, che aiuta a bilanciare il calo di progesterone: assumi 1 compressa da 200 mg al mattino e una alla sera. Questo soprattutto se sei in premenopausa.

Se invece ormai ci sei dentro fino al collo e soffri di insonnia pesante, prova con withania, un rimedio della medicina ayurvedica che concilia il sonno grazie alla sua azione sedativa. Prendi 450 mg di estratto secco nel tardo pomeriggio e altri 450 prima di andare a dormire.

Infine, se soffri di calo dell’umore oltre a svegliarti di notte, prova con la rhodiola rosea, che ti aiuterà a produrre la serotonina: prendi 300 mg di estratto secco 3 volte al giorno.

Fai attività fisica

Se ti accorgi che stai prendendo peso, anche questo allontanarsi dalla forma fisica ideale può essere causa dei disturbi del sonno: per tornare a dormire bene anche durante la menopausa, fai sport, mangia in modo sano ed equilibrato e riduci le calorie ove possibile.

Tisane serali e magnesio

Altra via da seguire sono le tisane e gli infusi da bere la sera, dopo cena: tra le più consigliate ci sono quelle a base di valeriana, tiglio, biancospino, camomilla, melissa, passiflora e papavero.

Non basta? Prova con il magnesio: è un minerale che viene disperso dal nostro organismo durante lunghi periodi di stress. Serve a contrastare l’insonnia e i disturbi della menopausa, quindi capisci bene quanto sia essenziale reintegrarlo nel proprio corpo. Puoi farlo attraverso degli integratori alimentari oppure mangiando alimenti che lo contengono come verdura a foglie larghe, frutta secca e pesce.

Dulcis in fundo, hai pensato di cambiare il materasso?

A volte cerchiamo di risolvere i problemi partendo da lontano, senza notare che forse il problema è molto più vicino e facile da risolvere di quanto sembra.

Se il tuo materasso è quello di quando ti sei sposata, o se è quello che ti ha regalato tua madre quando sei andata a convivere, insomma se ce l’hai da tanti anni e ti stai accorgendo che non dormi più così bene come all’inizio… beh, forse è il caso di cambiarlo.

E qui non si tratta di andare per tentativi, per fortuna: basta affidarsi ad un materasso in memory che puoi provare per 100 notti finché non avrai compreso che senza di lui a dormire non riesci più!

Stiamo parlando di quei materassi che seguono la forma del tuo corpo, la accompagnano e accolgono dolcemente; quei materassi che attutiscono i tuoi movimenti e quelli del partner; quei materassi che non hai bisogno di capovolgere ogni 6 mesi, ma solo di girare dalla testa ai piedi.

Stiamo parlando di Dormillo. Se non lo conosci e lo stai scoprendo ora leggendo questo post, vai sul suo sito web e troverai un nuovo mondo: quello di chi ha scelto di dormire bene, ma soprattutto meglio di prima!

Torna a dirci com’è andata: saremo felici di sapere di aver aiutato una persona in più a trascorrere notti serene proprio come una volta.